Persone non retribuite, facenti parte della comunità parrocchiale o religiosa che accoglie i beneficiari del programma dei corridoi umanitari, che accettano di collaborare con gli operatori della Caritas diocesana e con la famiglia tutor per fornire aiuto e supporto ai beneficiari, in qualsiasi forma: dal sostegno per lo studio dell’italiano, all’accompagnamento presso uffici pubblici, supermercati, scuole, dall’attivazione di qualsiasi occasione di inserimento nella comunità parrocchiale e cittadina alla ricerca di opportunità lavorative.
Una categoria particolare sono i cosiddetti volontari “in servizio civile”: giovani under 30, che hanno superato le selezioni per accedere al programma nazionale del servizio civile e che hanno scelto di svolgere l’annualità del programma presso le caritas diocesane, come supporto per gli operatori.