HumanLines è un portale di narrazione alternativa e approfondimento del fenomeno immigrazione.
Siamo partiti nel 2019 per affiancare un progetto di valutazione dell'Università di Notre Dame (US).
sui Corridoi Umanitari della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e raccontarne protagonisti e percorsi.
I Corridoi non possono però essere guardati come fossero avulsi dal quadro in cui si inseriscono.
E' stato perciò naturale allargare via via lo sguardo, alla ricerca di dinamiche,
linee e forme di narrazione in grado di offrire prospettive altre,
da cui osservare un fenomeno che sta segnando la nostra epoca.
Se vuoi saperne di più, leggi il rapporto sul progetto dei Corridoi umanitari.
Gli obiettivi
HumanLines ha gli obiettivi di capire e narrare: storie, dinamiche, volti, difficoltà,
che contraddistinguono l'incontro,lo scontro, in una parola l’interazione,
tra persone che arrivano e comunità che accolgono.
Persone è la parola chiave. Sempre più persone hanno necessità di spostarsi,
sempre meno trovano accoglienza nel mondo ricco, questo dicono i dati.
I Corridoi Umanitari sono un'alternativa, un'idea di strada percorribile,
ancora insufficiente nei numeri ma interessante nel modo in cui entra nella comunità.
Nella nostra analisi abbiamo sentito via via la necessità di allargare lo sguardo, aprire dibattiti,
coinvolgere operatori del settore, studiosi, giornalisti, volontari e altri protagonisti
per dar sempre più voce alla complessità.
Il punto di osservazione, la prospettiva da cui si osserva, è fattore decisivo.
Ci siamo chiesti: quale punto di vista manca nell'usuale narrazione della migrazione?
Le persone che immigrano, o che emigrano – basta un termine per capovolgere prospettiva -
sono abitualmente raccontate da altri, da chi la migrazione non la vive, o almeno non “quella” migrazione.
Per questo oltre alle dirette, alle analisi di Ilaria Schnyder come studiosa e ricercatrice,
oltre al nostro racconto per immagini, disegni e suoni – sul campo quando possibile,
con mezzi virtuali quando la pandemia ci costringe – abbiamo scelto di iniziare un nuovo percorso.
Si chiama Human Factor , laboratorio di auto-narrazione che vede come protagonisti ragazzi e ragazze,
messi in condizione di raccontare sé stessi con i propri sguardi e pensieri, da quel punto di osservazione spesso mancante
che può aiutare tutti a guardare in maniera diversa.
E a capire e approfondire altri aspetti.
Il mezzo è il più semplice e familiare, uno smartphone, contenuti e linguaggio sono diversi,
perché ognuno deve trovare il suo, a noi resta il compito di lasciare che il racconto possa svilupparsi in totale libertà.
La ricerca accademica
Dal 2018 Ilaria Schnyder von Wartensee dell’Università di Notre Dame (Indiana, US)
ha intrapreso un progetto di ricerca longitudinale volto a monitorare e valutare
le diverse dinamiche del progetto dei Corridoi Umanitari che incarnano una nuova visione
di pensare l'immigrazione e l'accoglienza.
Dal 2018 al 2020 ha partecipato alla ricerca il professor Clemens Sedmak, attuale direttore
del Nanovic Institute for European Studies dell'Università di Notre Dame.
Per saperne di più, vai alla pagina
Sponsor del progetto di ricerca e HumanLines sono:
The Henry Luce Fundation (US)
The Ford Family Program in Human Development Studies and Solidarity, Notre Dame (US)
The Kellogg Institute for International Studies, Notre Dame (US)