Il progetto INCLUSIVE CITIES apre un dibattito sugli effetti del movimento di massa di persone e culture nei processi di trasformazione urbana e territoriale.
Questi includono permanenza e movimento, localismo e cooperazione, progresso e regressione, concentrazione della ricchezza e nuove forme di povertà, individualismo e nuova solidarietà e così via.
Se i territori urbani sono spazi di apprendimento, come incoraggiano i processi di apprendimento per i loro abitanti? Come consentono loro di essere consapevoli del movimento costante causato dai flussi di persone dovuti alle interdipendenze globali, agli effetti dei cambiamenti climatici, alle diverse distribuzioni della ricchezza, ai risultati dei fallimenti della cooperazione allo sviluppo e così via?
Quali strategie e azioni possono essere proiettate nelle città per far fronte a queste complesse dinamiche che generano sempre più disuguaglianze sociali, ingiustizie spaziali, espulsioni e nuovi approcci alla sicurezza a livello internazionale?
Per affrontare queste sfide è fondamentale essere consapevoli di ciò che si può definire “cittadinanza”. Dal punto di vista degli autori, la cittadinanza è considerata un progetto di vita, una forma collettiva e una capacità di autodeterminazione. È un progetto sociale che si svolge nelle città inclusive. Da qui nascono processi dinamici di apprendimento collettivo che dipendono dalla qualità dei luoghi, all'interno di una forte relazione tra popolazioni diverse, spazi urbani accoglienti e politiche pubbliche inclusive. Si tratta di un senso di responsabilità sociale che può produrre una diversa prospettiva urbana favorendo nuove forme di convivenza e solidarietà.
Inoltre, attraverso questi punti di vista fondamentali possono essere orientate nuove modalità di cooperazione tra paesi diversi.
Le learning city sono città inclusive: da un lato dipendono fortemente dalle micro-diversità delle culture locali, dai mondi simbolici e dalle conoscenze locali implicite. Dall'altro, aprono un dialogo con la molteplicità dei contesti con cui si relazionano, stimolando forme innovative di interazione tra culture.
Lo Special Issue indaga ricerche, casi studio, progetti e nuovi modelli di cooperazione tra territori in grado di generare nuova intelligenza collettiva e consapevolezza sociale all'interno dei territori. Uno che è aperto alle sfide del mondo contemporaneo e che agisce per ridisegnare diritti, responsabilità e senso di appartenenza.