KUHULO'S HOMESola con tre figlie, una storia da film alle spalle, sembra non scoraggiarsi mai. Nel campo profughi di Hitsats, nel nord dell'Etiopia, bambini vulnerabili, e guadagnava qualcosa facendo treccine.Ora è ad Assisi, ha imparato l'italiano in fretta riuscendo anche a lavorare molto presto. Kuhulo ride quando dice il suo nome, perché ha scoperto l'assonanza in italiano, e quando ride lei fa ridere chi è attorno.“Per quanto riguarda la mia vita qui ogni giorno ringrazio Dio di essere qui e perché forse quello che vorrei per la mia vita riesco anche a realizzarlo, essere autonoma e cavarmela da sola”. In realtà Kuhulo se l'è sempre cavata da sola. Era così felice quando Ilaria l'ha aiutata a individuare casa sua in Eitrea su Google Earth, come una bambina; poi sembrava che potesse piangere e invece si è messa a ridere. E la sua risata non può non esser che contagiosa per tutti. Storie Tema Città |
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una delle Diocesi che ha accolto il maggior numero di rifugiati dei Corridoi Umanitari. | |