Turno di guardia Un amico e mio compatriota mi ha raccontato che al suo arrivo in Italia, a un colloquio con un’operatrice del centro di accoglienza le chiese se qui ci sono le iene. Lei ridendo alla sua domanda gli rispose, “Ma no, non ci sono le iene qui. Però quando ero piccola mia madre mi raccontava delle storie sulle iene..”. Allora lui le disse, “ tu avrai sentito delle storie, ma io ci sono cresciuto con loro”. Povero ragazzo, quanto era traumatizzato da queste creature per chiedere se qui ci fossero le iene. Mi fece un po’ ridere, ma mi ha fatto ripensare a quella volta mentre facevo servizio militare nel mio paese. Ero fuori nel deserto con le mie compagne di gruppo e il mio capo militare. Il mio turno di guardia era verso le 4 di mattina, in piena notte con le stelle che illuminavano e davano un poco luce. Sentivo le urla delle iene che si avvicinavano verso di noi. Ero rimasta solo io con il mio fucile mentre tutti dormivano, una situazione spaventosa. Ero molto stanca ed avevo un sonno che solo dio poteva immaginare. Non sono mai stata sveglia e lucida come quella volta. |