Analisi
Conclusioni

Anatomia di un'accoglienza

HL Reports
Autonarrazioni
Human Factor 2

Alternative perspective

Human Factor

First person narrative

Sensemaker

Scrivi la tua storia

Spotlight
Line by line

Diario

Beyond the line

Approfondimenti

Encounters

Student narratives

Inclusive cities

Progetti di cooperazione

In the media

Parlano di noi

Dizionario
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
ACCEDI
Indirizzo E-Mail
Password

AccediRegistrati
Spotlight | Line by line
10 settembre 2020

RAGAZZI NEL TEMPO

Conosciamo questi ragazzi ormai da più di due anni, quando ad Addis Abeba abbiamo condiviso con loro i giorni prima della partenza e il viaggio. In seguito siamo stati più volte a Cerro per raccontare la storia di Omar e Fabio  ed ormai con loro è come quando rivedi dei vecchi amici, c'è un affetto reale, non così per dire.
E come succede in questi tempi, è stato difficile trattenersi dall’abbraccio anti-covid, e la foto che segue lo racconta bene.



 

 

Questa volta non si è trattato di raccontare una storia con tanto di sceneggiatura, bensì di capire e raccontare semplicemente come stanno dopo il lockdown, con un’attenzione particolare ad Halima, Ansera e Abou, anche perché Omar aveva già avuto la sua parte da protagonista.


 

 

Ecco cos'è successo..

 

 

Ansera attende con ansia due provini con due diverse squadre di calcio, ma ciò che lo preoccupa è il pensiero dei genitori in Eritrea - bene spiegare che mentre Halima e Abou sono qui con la mamma Mayram, Ansera e il fratello Omer sono loro cugini e non vedono i propri genitori da diversi anni. 

 

 

Halima intanto è sempre più l’anima della casa (per fortuna la mamma Mayram ha trovato un lavoro), è lei a fare la maggior parte dei lavori di casa, brava a scuola, italiano ormai pressoché impeccabile, simpatica, sorridente, insomma, può sembrare un ritratto edulcorato ma è proprio così..


 

 

che dire di Abou? chiama sua mamma “Salvini” e prende in giro il mondo, ne sa qualcosa la “zia” Marta, volontaria della prima ora la cui pazienza pare non conoscere limite alcuno…



 

 

Come sempre si finisce a giocare a calcio in cortile e come sempre qualcuno di meno giovane rischia i legamenti...

 

 

Per chi ha visto la storia di Omar e Fabio , Caffè Nero, pubblicata lo scorso marzo, (link sottostante) possiamo dire che dopo le difficoltà là narrate, ora tutto sta andando per il meglio.. Omar continua a lavorare nella pasticceria di Fabio, che è semplicemente felice di averlo di nuovo con lui. Più di un anno fa ci aveva chiesto, “E’ giusto che io mi comporti con Omar e Ansera come fossi il padre?”. Come allora ribadiamo: non sappiamo se è giusto ma di certo è una bella cosa, e soprattutto, non puoi che continuare così caro Fabio.

 

foto cover ,1 , 4 Marida Augusto

foto 2 , 3 Max Hirzel

video Marida Augusto | Max Hirzel 

 

 

Storie
Tema
Città

INFORMATIVA

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più puoi consultare la cookie policy. Qualora non accettassi puoi non procedere con la navigazione, oppure lo puoi fare limitatamente con i soli cookie tecnici o di prestazione, oppure puoi decidere quali cookies accettare. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento.

Privacy policy completa

PERSONALIZZA RIFIUTA ACCETTA TUTTI