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O dia que abri a porta de casa no final da quarantena 

Eu estava tão feliz e excitada só de saber que era o último dia de quarentena e que eu finalmente estaria
com outras pessoas,o contacto físico fazia-me muita falta. Antes de vir para a Itália eu costumava dizer
que “gostaria muito de viver algum tempo sozinha”e “Eu amo a solidão”, mas esta quarentena fez-me
perceber que não é bem isso que eu quero.

Se calhar devo redefiniro meu conceito de “estar sozinha”, porque, na verdade, eu percebi que Pessoas
precisam de pessoas.
No dia em que me foi devolvida a liberdade, eu precisava fazer a vacina contra covid para eu poder circular
a vontade sobre as ruas de Alghero e frequentar as aulas presencialmente.
Com a ajuda do (google) mape eu fui para o centro de vacina mais próximo a minha casa,
e durante a caminhada eu não aguentava o frio, as minhas mãos gelavam, eu tremia bastante.

Nunca havia sentido tanto frio na vida,
mas isso não me impediu de apreciar a cidade e as pessoas.
Uma cidade calma demais, essa foi a minha primeira impressão.
As vezes eu atrapalhava-me e pedia a ajuda das pessoas para que me indicassem as ruas
ou qualquer uma outra coisa que eu precisasse e foram tão atenciosos comigo
o que me deixou um pouco feliz.


Qualquer oportunidade que eu tivesse andava onde havia a luz do sol, ate hoje o faço.
Na mesma tarde eu tive o meu primeiro encontro com a prof. Silvia foi tão surreal, eu não acreditava.
Finalmente o que era virtual tornou-se real. Eu literalmente fiquei em choque,
o meu sangue fervia de tanta alegria, ouvi-la falar pessoalmente pareceu tão engraçado.
Uma senhora branca, com altura média não mais alta que eu,
cabelos curtos encaracolados e castanhos.

Ela estava muito feliz que me deu um abraço forte que durou mais que 3 segundos.
Fez-me perguntas de como me sentia na nova casa, se estava feliz de estar em Itália
e de como foi a viagem.
Falamos sobre as aulas online, se às estava seguindo e se conseguia me enquadrar. 
Fomos à Faculdade juntas e conversávamos de tudo, ela apresentou-me aos outros estudantes
e foi ótimo para mim.
Com tudo, eu estava muito alegre naquele dia, foi especial. O início de uma nova jornada.



Il giorno in cui ho aperto la porta di casa a fine quarantena

Ero così felice ed emozionata al solo sapere che era l'ultimo giorno di quarantena
e che finalmente sarei stata con altre persone, il contatto fisico mi mancava molto.
Prima di venire in Italia dicevo, “mi piacerebbe passare un po' di tempo da sola” e “amo la solitudine”,
ma questa quarantena mi ha fatto capire che non è proprio ciò che voglio.
Forse dovrei ridefinire il mio concetto di “essere soli” perché, in effetti, ho capito che le Persone
hanno bisogno di persone.
Il giorno in cui mi è stata restituita la libertà, dovevo fare il vaccino contro il covid
per poter circolare liberamente per le strade di Alghero e frequentare di persona le lezioni.
Con l'aiuto di Googlemap sono andata verso il centro vaccini più vicino a casa mia,
camminando non sopportavo il freddo, mi si gelavano le mani, tremavo tutta.

Non avevo mai sentito così freddo in vita mia, ma questo non mi ha impedito
di godermi la città e la gente.
Una città così tranquilla, questa è stata la mia prima impressione.
A volte mi sbagliavo e chiedevo aiuto alle persone in modo che potessero indicarmi la strada
o qualsiasi altra cosa di cui avessi bisogno,
ed erano così premurosi con me, questo mi ha dato un po' di gioia.
Non appena possibile, camminavo verso la luce del sole, ancora oggi faccio così.
Quello stesso pomeriggio ho avuto il primo incontro con la prof. Silvia, era così surreale,
non potevo crederci.

Alla fine ciò che era virtuale è diventato reale. Ero letteralmente sotto shock,
il mio sangue ribolliva di gioia, sentirla parlare di persona era così divertente.
Una signora bianca di statura media, non più alta di me, capelli castani corti e ricci.
Era così felice che mi ha dato un grande abbraccio, durato più di 3 secondi.
Mi ha chiesto come mi sentivo nella mia nuova casa, se ero felice di essere in Italia
e come è stato il viaggio.
Abbiamo parlato delle lezioni online, se le stavo seguendo e se potevo inserirmi.
Siamo andati al college insieme e abbiamo parlato di tutto, mi ha presentato agli altri studenti
ed è stato fantastico per me.
Con tutto questo, ero molto felice quel giorno, è stato speciale.
L'inizio di un nuovo viaggio.


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