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Questa breve storia vorrebbe far capire che cos’è una famiglia-tutor, ruolo delicato e strategico nei Corridoi Umanitari. Il modo in cui si concretizza è però sempre diverso, perché diverse sono le persone. Ne raccontiamo qui un caso, quello di Fitsum, Tiziana e Pasquino, anzi lo facciamo raccontare a loro..
durata delle visione 6:00 minuti |
Il volto di Fitsum dice tutto o quasi.
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Tiziana e Pasquino sono la “famiglia-tutor” di Fitsum ; il loro modo di essere rappresenta meglio di qualsiasi spiegazione il termine “accompagnare". |
Avevamo incontrato tutti loro ad aprile 2019; qualche mese fa, non potendo muoverci per l'emergenza Covid, li abbiamo videochiamati per farci raccontare l’anno trascorso, pieno di passi importanti per Fitsum. |
Poi il trapianto della cornea che ha parzialmente guarito l’ipovedenza di 2/10 per una ferita all’occhio sofferta da piccolo |
Subito dopo arriva il lavoro, e non arriva per caso... |
Infine Fitsum è trasferito a Caserta, arriva il lockdown che lo blocca in un posto che non ama, poi il ritorno a casa per la felicità sua e il sollievo di Tiziana e Pasquino |
Fitsum è l’unico dei rifugiati di Assisi ad aver mantenuto il lavoro dopo il primo lockdown; Tiziana e Pasquino obiettano che la sua disponibilità h24 al lavoro è esagerata, non riesce nemmeno più ad andare a fare le prove di tamburo con il suo gruppo.. d’altronde lui è fatto così, è disponibile h24 non per lavoro ma per natura...
credits Comics e videoanimazione – Chiara Pagliarin |